Il credito d’imposta in oggetto rappresenta una significativa agevolazione fiscale concessa in virtù degli investimenti effettuati in beni strumentali. Questi beni possono essere di natura sia materiale che immateriale e rivestono un ruolo cruciale nell’accelerare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi all’interno di strutture situate nel territorio italiano.
L’agevolazione, destinata a promuovere la competitività e l’innovazione delle imprese, conserva la sua validità fino al 2025 per quanto riguarda i beni materiali. Tuttavia, è importante notare che è prevista la possibilità di estendere questa agevolazione fino al 30 giugno 2026. Quest’ultima opzione è subordinata all’effettuazione dell’ordine per i beni entro il 31 dicembre 2025 e al completamento dei pagamenti di acconti, che devono ammontare almeno al 20% del costo complessivo di acquisizione.
L’agevolazione per i beni materiali in misura del:
20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
5% del costo per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili fino a 20 milioni di euro.
Mentre per i beni immateriali “4.0” (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni), connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”:
Per il 2022 e per il 2023 beneficiano della percentuale del 20% (limite di investimento pari ad un milione di euro);
Per il 2024 beneficiano della percentuale del 15%;
Per il 2025 beneficiano della percentuale del 10%;
Possono beneficiare del credito d’imposta le imprese residenti nel territorio dello Stato a patto che vengano rispettate queste condizioni:
gli investimenti siano conformi alla norma di riferimento;
il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
il corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Come operiamo noi di S.I.C.:
Analisi dello stato dell’arte con la definizione dei requisiti obbligatori e verifica attraverso l’analisi del software di gestione e del sistema di controllo produttivo;
Raccolta documentale e verifica delle caratteristiche dei beni e dell’attività oggetto dell’agevolazione;
Generazione di un assessment condiviso con le strutture tecniche del cliente e dei suoi fornitori al fine di realizzare il grado di integrazione richiesto dalla norma;
Raccolta della documentazione necessaria alla redazione dell’analisi tecnica;
Redazione dell’analisi tecnica con:
descrizione tecnica dei beni da agevolare che ne dimostri, in particolare;
l’inclusione in una delle categorie definite nell’allegato “A”(materiali) o nell’allegato “B” (immateriali) con indicazione del valore del bene agevolato e dei suoi componenti accessori ed inerenti;
descrizione delle caratteristiche di cui sono dotati i beni strumentali per soddisfare i requisiti obbligatori e quelli facoltativi applicati;
verifica e definizione dei requisiti di interconnessione;
descrizione dei flussi di materiali e informazioni che vanno a definire;
l’integrazione della macchina nel sistema dell’utilizzatore;
descrizione delle modalità in grado di dimostrare l’interconnessione della macchina al sistema di gestione o alla rete di fornitura.
Contattaci per ulteriori dettagli e consulenza personalizzata.
Analisi dello stato dell’arte con la definizione dei requisiti obbligatori e verifica attraverso l’analisi del software di gestione e del sistema di controllo produttivo;
Raccolta documentale e verifica delle caratteristiche dei beni e dell’attività oggetto dell’agevolazione;
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Raccolta della documentazione necessaria alla redazione dell’analisi tecnica;
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descrizione tecnica dei beni da agevolare che ne dimostri, in particolare;
l’inclusione in una delle categorie definite nell’allegato “A”(materiali) o nell’allegato “B” (immateriali) con indicazione del valore del bene agevolato e dei suoi componenti accessori ed inerenti;
descrizione delle caratteristiche di cui sono dotati i beni strumentali per soddisfare i requisiti obbligatori e quelli facoltativi applicati;
verifica e definizione dei requisiti di interconnessione;
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